Chi è il Naturopata?
Il naturopata interviene nell’ambito dell’educazione, prevenzione e benessere della persona.
La naturopatia è una disciplina riconosciuta dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità). Consiste in un complesso di metodologie, tecniche e pratiche per promuovere la salute e la buona qualità della vita personale, professionale e relazionale.
L’OMS ha stabilito nella dichiarazione di Alma Alta1del 1978 le competenze del naturopata: “Il naturopata esercita la sua professione in modo autonomo o in equipe, al fine di valutare lo stato energetico del soggetto, secondo canoni che considerano l’aspetto costituzionale, il concetto di “Forza vitale”, il flusso della stessa nell’organismo, l’alimentazione, le abitudini e lo stile di vita”.
La naturopatia comprende lo studio, la conoscenza, l’insegnamento e l’applicazione delle leggi della vita, al fine di mantenere, ritrovare e ottimizzare la salute con metodi naturali antichissimi miscelando il tutto con più moderni approcci salutistici. Si prefigge l’obbiettivo di riequilibrare il sistema psico-fisico / emozionale e di stimolare le capacità innate dell’ essere umano di autoguarigione, autoregolazione e autodifesa. Basata sulle scienze umane e naturali, la naturopatia miscela la millenaria conoscenza dei trattamenti naturali con le attuali conoscenze nell’ambito salutistico.
Gli approcci e le tecniche che il naturopata ha a disposizione sono estremamente vasti e straordinari. Il suo campo di azione si colloca nelle aree non mediche della salute, non avendo finalità né diagnostiche né terapeutiche, ma di spiegazione, educazione delle capacità di autoguarigione della persona nella sua globalità.
Come interviene il naturopata?
La naturopatia e le scienze mediche complementari agiscono sul Terreno passando attraverso il sintomo, inteso come indicazione di un malessere profondo, che colpisce l’individuo nella sua completezza di mente, corpo, spirito.
Il “Terreno” è l’insieme dei liquidi che permeano il corpo al suo interno. E’ il “mare nostrum” fisiologico. Nel Terreno acquoso si trovano elementi del mondo minerale, vegetale, animale, perfettamente integrati tra loro, che sono la base fisiologica di una vita sana. Quando il Terreno è libero da tossine, blocchi e squilibri, l’individuo manifesta tutta la sua energia vitale e resiste alle aggressioni quotidiane.
Il mare biologico interno si comporta seguendo le regole generali del nostro pianeta, che determinano la sopravvivenza o meno di tutti gli organismi, compresi quella dei nostri invisibili “animaletti” interni, come i batteri e i parassiti.
Il Terreno è inoltre la “Matrice”, dal latino “matrix”, madre: la sua composizione genetica rende un individuo diverso all’altro, ne determina l’aspetto, la vitalità, l’adattabilità, il temperamento, la predisposizione a certe malattie.
La Matrice dunque si eredita dai familiari come “costituzione” genetica ed è la struttura anatomica e funzionale di ogni individuo.
Un buon Terreno non lascia spazio alla malattia, è quindi determinante averne cura per garantirne la purezza. La prevenzione e le strategie disintossicanti, in particolare il drenaggio, sono le “terapie” più importanti per mantenere o ripristinare l’omeostasi dell’organismo per intero. Le malattie infatti si manifestano sempre in caso di inquinamento dei fluidi e del conseguente danno cellulare. Prevenire la tossicosi significa considerare il Terreno come un sistema aperto e connesso con l’esterno.
La qualità della nostra vita dipende in sostanza:
- da quello che entra in noi, attraverso il respiro e l’alimentazione;
- da come metabolizziamo le sostanze introdotte;
- da quello che eliminiamo;
- da come eliminiamo i prodotti di scarto.
Prevenire significa inoltre non dimenticare che le reazioni chimiche viaggiano alla velocità della luce, e che l’origine delle malattie si cela dietro ad uno squilibrio delle emozioni e ad una possibile conflittualità interiore.
Infatti spesso diventiamo:
- quello che pensiamo;
- quello che dettano i nostri conflitti;
- il risultato dei nostri comportamenti;
- ciò che mangiamo;
- i nostri amori, dolori, angosce;
- lo stress, gli affari mondani;
- i farmaci e i vaccini;
- l’inquinamento dell’aria e dell’acqua.
Concludendo il mio metodo interviene applicando i seguenti principi:
- La comprensione della logica del corpo e il riequilibrio del terreno.
- L’eliminazione delle cause, l’educazione alimentare e l’igiene intestinale.
- La correzione del sintomo e con metodi naturali, come la fitoterapia.
- L’equilibrio dello stato emotivo del momento, con la floriterapia.
- L’accrescimento della propria consapevolezza attraverso il movimento, con le tecniche della bio-energetica e yoga su misura, seduta individuale e personalizzata di yoga.
- Lo Yoga correttivo®.
- Le tecniche di meditazione Pranayama.